Da New York a Napoli per realizzare una gamba bionica sempre più simile all’arto umano
"I can feel my legs" è il progetto del salernitano Gaetano Carlino e il suo team
Nato nel 1983 a Salerno, Gaetano Carlino ha sviluppato una passione per l’elettronica fin dalla giovane età. Nel 2001, insieme alla sua famiglia, si trasferisce a New York, dove prosegue i suoi studi e si diploma in tecnologia elettronica. Dopo aver completato la sua formazione negli Stati Uniti, Carlino decide di ampliare le sue conoscenze all’Università Federico II di Napoli. È qui che inizia a coltivare l’idea di creare protesi avanzate, capaci di fornire agli amputati un’esperienza più vicina possibile a quella di un arto biologico.
Nel 2017, dopo essersi ristabilito in Italia, condivide la sua visione con l’amico ingegnere aerospaziale Salvatore Sgariglia, dando così vita al progetto “I can feel my legs”. Nonostante le sfide iniziali e le numerose porte chiuse, Carlino e il suo team non si scoraggiano. Finalmente, grazie al sostegno di amici, conoscenti e simpatizzanti, ottengono il finanziamento necessario per iniziare a trasformare la loro visione in realtà.
Scampia per la pace in Palestina: dalla periferia napoletana un appello per fermare il massacroLa creazione del primo prototipo
Il primo prototipo è presentato con successo all’Open Hardware, organizzato dall’associazione Linux di Napoli e all’Osservatorio Astronomico di Napoli. È in questo momento che il progetto inizia a guadagnare slancio e attrarre l’attenzione di altri innovatori. Due giovani talenti, Giuseppe Pirillo e Denis Oliviero, si uniscono al team, contribuendo con il loro know-how nel campo del codice elettronico.
Il cerchio si chiude quando Antonio Amato, anch’egli ingegnere aerospaziale, si unisce al gruppo, assumendo la responsabilità della progettazione del prototipo. Attualmente, il team è al lavoro sul terzo prototipo, che promette di essere esteticamente simile all’arto umano e di fornire una mobilità delle dita fino ad ora ineguagliata dalle protesi disponibili sul mercato.