Allarme avvelenamento a Napoli, come distinguere la mandragora dagli spinaci
Napoli e provincia sono in allerta a causa dei casi di avvelenamento da mandragora registrati nelle ultime ore: il consiglio è quello di evitare di comprare verdura simile fresca.
Napoli, allarme avvelenamento da mandragora: 10 persone in ospedale nelle ultime 24 ore. Non è la prima volta che si sente parlare di intossicazione alimentare a causa di uno “scambio di identità” tra una pianta velenosa e gli spinaci: in passato, sono stati diversi i casi riscontrati di avvelenamento da borragine, simile sia agli spinaci sia alla mandragora stessa.
Il consiglio per tutti i napoletani è uno e molto semplice: non consumare spinaci freschi, ma solo ed esclusivamente surgelati. Ma come fare per distinguere la pianta commestibile da quella velenosa? Ecco una breve guida utile ad identificarli correttamente!
Napoli scende in piazza per i diritti delle donne iranianeMandragora e spinaci: come distinguerli?
Seppure si somiglino molto, queste due piante hanno delle differenze sostanziali: la mandragora autunnalis – come si può dedurre già dal nome – è una pianta che fiorisce in autunno. La sua caratteristica principale è la bollosità: l’irregolarità della superficie delle sue foglie è evidente ad occhio nudo. Le foglie, ellittiche, sono spesso coperte da folta peluria bianca.
Le foglie sono proprio il segreto per distinguere mandragora e spinaci. La bollosità della foglia di spinacio, infatti, non è assolutamente evidente come quella della mandragola. Invece di una forma ellittica, lo spinacio avrà una foglia triangolare. Inoltre, si tratta di fogliame più lungo che largo.
Molto simile alla mandragora è, infine, la borragine. Con foglie ovali e fiori blu, somiglia molto alla autunnalis. Anch’essa, se ingerita, può causare un severo avvelenamento.