Cinema a Napoli, impennata di produzioni e indotto milionario

Cinema a Napoli, in città è boom di produzioni: da Sorrentino a Salvatores, sempre più registi scelgono la città partenopea come set per le riprese. Tutti i progetti per il futuro.

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Articolo di , 16 Nov 2023
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Sorrentino, Salvatores, Pappi Corsicato e così via. Negli ultimi anni, Napoli è stata scelta come set per le riprese da alcuni tra i più importanti registi italiani. In città è boom di produzioni e l’indotto è davvero significativo: si parla di milioni di euro. Per questo motivo, il comune di Napoli rafforza l’impegno su cinema e audiovisivo.

Il Cohousing Cinema Napoli, Palazzo Fuga hub della creatività

Parte una nuova strategia di supporto all’intero comparto, voluta dal sindaco Gaetano Manfredi. Si conferma il ruolo di Palazzo Fuga come hub della creatività e, in particolare, come spazio destinato alle produzioni cinematografiche. Il Real Albergo dei Poveri, infatti, ospiterà per i prossimi tre anni tutte le attività di supporto alle riprese audiovisive ambientate a Napoli. Ciò avverrà esportando il consolidato modello di gestione del “Cohousing Cinema Napoli”, finora realizzato presso Palazzo Cavalcanti in via Toledo.

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In via sperimentale, alcuni locali del settecentesco palazzo monumentale di piazza Carlo III, da aprile a novembre 2023, sono stati già concessi ad uso temporaneo alla società “The Apartment” per la produzione e lavorazione del nuovo film del regista Premio Oscar Paolo Sorrentino: nello specifico, sono state messe a disposizione 7 stanze già arredate per gli uffici e 2 ambienti più grandi per attrezzerie e servizi tecnici. Il solo film di Sorrentino ha generato una ricaduta economica di oltre 8.000.000 euro sul territorio del Comune di Napoli, comprendendo anche le attività dell’indotto, e coinvolto in tutto 2.300 unità campane, tra attori, figuranti e personale tecnico.

Per mettere a frutto le enormi potenzialità del comparto audiovisivo – dichiara Sergio Locoratolo, coordinatore delle politiche culturali del Comune di Napoli – ci accingiamo a replicare il modello virtuoso del “Cohousing Cinema Napoli”, già testato con grande successo in altre strutture. Stiamo dando così una nuova vita e destinazione d’uso ad alcuni luoghi della città, in un’ottica più ampia di valorizzazione e rifunzionalizzazione del nostro patrimonio materiale e immateriale, in cui la cultura è sempre al centro. I dati economici che stiamo raccogliendo dimostrano come l’audiovisivo rappresenti uno straordinario volano di sviluppo economico per la città. Inoltre, lo spostamento delle produzioni cinematografiche a Palazzo Fuga contribuirà al decongestionamento del Centro Storico, producendo una più organizzata gestione della presenza delle troupe in città e, consequenzialmente, il miglioramento della vivibilità urbana, a tutto vantaggio dei cittadini“.

Come amministrazione comunale – afferma Ferdinando Tozzi, delegato del Sindaco di Napoli per l’industria musicale e dell’audiovisivo – crediamo che l’audiovisivo sia un importante asset strategico per lo sviluppo del territorio. Stiamo, quindi, attuando una strategia mirata volta a consolidare il trend fortemente positivo che Napoli sta vivendo quale set ideale per la realizzazione di film, serie televisive e spot pubblicitari, sia strutturando un’offerta sempre più ampia di servizi alle produzioni che sviluppando con le produzioni “ospiti” dei percorsi di crescita delle professionalità locali e creando nuove prospettive formative e professionali per le giovani generazioni“.

Un luogo aperto per la formazione e i mestieri del cinema

Il “Cohousing Cinema Napoli“, oltre a offrire alle produzioni un’accoglienza unica in Italia, si propone come un luogo “aperto” alla città per la formazione e i mestieri del cinema, destinato soprattutto alle giovani professionalità che qui potranno confrontarsi e incontrare la grande industria cinematografica e televisiva. Le convezioni stipulate con le società di produzione ospitate permettono, infatti, di creare delle opportunità formative per le nuove generazioni che vogliono intraprendere un percorso professionale nel mondo del cinema e dell’audiovisivo. Solo nel 2023 si annoverano 13 masterclass, cui hanno preso parte circa 400 studenti provenienti dai principali corsi cinematografici della città, 14 stage attivati presso 4 diverse produzioni, Bronx Film (per casting e regia), The Apartment (per scenografia, costumi e regia), Rain Dogs (per scenografia e regia) e Anemone Film (per produzione e regia), 3 pitching day con le società The Apartment, Fandango e Indiana Production, cui hanno avuto l’opportunità di partecipare 30 giovani cineasti. È stata, inoltre, data la possibilità a 30 studenti dei corsi cinematografici dell’Accademia di Belle Arti di Napoli di effettuare una visita sul set de “L’Amica Geniale”. Tra la fine del 2023 e il primo semestre del 2024 si svolgeranno altre 9 masterclass e un pitching day con Indigo Film.

Napoli set cinematografico, è boom di produzioni

Notevoli i traguardi raggiunti in questi anni dall’Ufficio Cinema del Comune di Napoli, che gestisce il “Cohousing Cinema Napoli“. Dal 1° gennaio al 31 ottobre 2023 l’Ufficio ha offerto supporto amministrativo per la realizzazione di 172 prodotti audiovisivi e fotografici, tra i quali 37 film e 15 serie tv realizzati parzialmente o interamente a Napoli. Alcuni tra i più importanti registi italiani hanno scelto la città partenopea come set di riprese: oltre al già citato Paolo Sorrentino, Gabriele Salvatores, Pappi Corsicato, Cristina Comencini, Lina Sastri, Marco D’Amore, Ivan Cotroneo, Gianpaolo Morelli, Giulio Manfredonia, Claudio Giovannesi, Stefano Incerti, Saverio Costanzo, Ivan Silvestrini, Carmine Elia, Francesco Lettieri.

Da settembre, l’Ufficio Cinema ha supportato le riprese del film “Hey Joe” per la regia di Giovannesi con protagonista James Franco, “Il Treno dei Bambini” di Cristina Comencini. Sono attualmente in corso le riprese per la serie “Piedone“, ispirata alla figura di Bud Spencer con protagonista Salvatore Esposito, i film “Voglio guardare” per la regia di Stefano Incerti e “Mica è colpa mia” prodotto da Indigo e H.T. Film e il documentario su Pino Daniele dal titoloNero a metà“, oltre a shooting di moda, videoclip, programmi tv e spot vari.

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