Dal 2 marzo al 16 giugno 2024, la Fondazione Banco di Napoli apre le sue porte a un evento artistico di rilievo internazionale: l’esposizione di “La presa di Cristo” di Caravaggio.
Una storia di riscoperta
Prima di approdare agli illustri spazi di Palazzo Ricca, “La presa di Cristo” ha vissuto un percorso espositivo selettivo, risaltato solo nel 1951 durante la “Mostra del Caravaggio e dei caravaggeschi”.
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Dopo decenni di oblio, intervallati da un recente restauro che ne ha rivelato la purezza originaria, l’opera torna a brillare nella sua intensità emotiva e nella profondità del pathos, caratteristiche distintive della fase romana del maestro lombardo.
Due versioni, un’unica maestria
L’esistenza di due versioni autografe di “La presa di Cristo” risalta la maestria di Caravaggio nel reinterpretare i propri capolavori. La prima versione è, appunto, quella che verrà mostrata a Ricca, mentre la seconda è depositata presso la National Gallery of Dublin.
Nonostante condividano lo stesso nucleo narrativo, ciascuna versione si distingue per autonomia formale ed espressiva, offrendo al pubblico una doppia chiave di lettura dell’ingegno caravaggesco.
Un occasione unica di approfondimento
La mostra non si limita alla sola esposizione dell’opera ma si arricchisce di pannelli didattici e di una sezione documentaria e multimediale fornita dal museo ilCartastorie.
Il pubblico potrà infatti visionare gli originali di tre documenti custoditi dall’Archivio Storico del Banco di Napoli, relativi al soggiorno del pittore lombardo a Napoli.
Questi documenti, insieme alle narrazioni multimediali, non solo arricchiscono la comprensione del contesto artistico dell’epoca ma celebrano anche l’ingresso dell’archivio nel patrimonio UNESCO, sottolineandone l’importanza culturale e storica.
Una Collaborazione Sinergica
Questa mostra, curata da Francesco Petrucci e Don Gianni Citro, segna un momento importante nella riscoperta e valorizzazione dell’opera caravaggesca.
L’evento è il risultato della collaborazione tra la Fondazione Meeting del Mare C.R.E.A. e la Fondazione Banco di Napoli.
Attraverso questa sinergia, “La presa di Cristo” di Caravaggio non è solo una mostra, ma un viaggio multidimensionale attraverso la bellezza, la storia e l’innovazione artistica.
Fonte ilCartastorie
Informazioni utili:
L’acquisto del biglietto dà diritto all’accesso all’esposizione, alla visita alla sezione documenti su Caravaggio e al percorso multimediale del Museo dell’Archivio Storico del Banco di Napoli.
- SEDE:
Via dei Tribunali, 213 – Napoli
- ORARI:
Dal martedì alla domenica dalle ore 10.00 alle ore 18.00 (ultimo ingresso ore 17.15) Lunedì chiuso.
- TARIFFE:
Intero: 10 €
Ridotto (da 12 a 17 anni e scuole): 5 €
Gratuito (da 0 a 11 anni e disabili con accompagnatore)
I biglietti sono acquistabili online o presso la sede del Museo
- Prevendita online:
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