Canta ca te faje canonico, il significato del detto napoletano
Il significato del detto napoletano che correla il modo di alzare la voce del canonico della Cattedrale con quello della persona che urla in un litigio.

I detti napoletani sono un pozzo di sapere e di atavica cultura orale popolare. Sono cospicui, alcuni sono più popolari ed altri sono più riservati ad una cerchia stretta di persone che ancora li pronunciano. Serbano tutti delle grandi morali e dei grandi insegnamenti. Alcuni sono pronunciati dolcemente come consiglio, altri sono usati in modo ironico per canzonare qualcuno, altri sono strillati con nervosismo durante le discussioni accese. Si tratta di quest’ultimo caso quando si pronuncia il detto napoletano Canta ca te faje canonico!
Il significato del detto napoletano
Il detto napoletano canta ca te faje canonico significa letteralmente canta che diventi canonico! Si tratta di un modo di dire puramente ironico e provocatorio. Lo si pronuncia nei riguardi di chi, durante un litigio, uno scambio di opinioni discordanti o un dibattito, inizia ad alzare la voce pur sostenendo tesi errate e prive di fondamento, in segno di sfida o di superiorità. La strategia di alzare la voce per evitare al proprio avversario di difendersi e di sostenere le tesi opposte, non a caso, è molto usata anche nell’ambito politico.
Tale frase, quindi, è pronunciata da colui che, ormai scocciato dal modo di fare della persona urlante, lascia perdere la discussione e finge di complimentarsi e di dargli ragione, perché tanto la ragione è dei pazzi o dei fessi. Così il paragone nasce in modo naturale. Come il canonico della Cattedrale che per essere udito da tutti canta L’Ufficio Divino a voce alta, così la persona presuntuosa urla e si dimena per fare sentire la sua campana e farla prevalere!
L’insegnamento
Questo detto napoletano, oltre l’accezione squisitamente ironica e provocatoria, esprime un grande insegnamento. Le persone con la coda di paglia, i bugiardi o, semplicemente, i saccenti ed i presuntuosi per vincere in una discussione hanno bisogno di usare tecniche per prevalere sull’altro ed una di queste è proprio l’innalzamento del tono della voce. Chi non teme il parere altrui ed è davvero forte delle sue convinzione ed argomentazioni, al contrario, mantiene la calma e sostiene un moderato botta e risposta. Questo detto napoletano, ovviamente, non è universale: non è detto che chi urli si trovi nel torto o stia mentendo.

