Arriva “Fermenti Reali”, la festa della birra alla Reggia di Portici
Arriva Fermenti Reali, la festa della birra alla maestosa Reggia di Portici: dal 29 settembre al 1 ottobre 2023.
La festa della birra, un evento sensazionale che promette di rivitalizzare la scena culturale e gastronomica di Portici, dando ai visitatori un’esperienza unica nel suo genere. Questa festa è un’ottima occasione per esplorare e apprezzare l’arte della fermentazione.
L’evento Fermenti Reali è organizzato dal Comune di Portici, con l’obiettivo primario di promuovere e rinvigorire l’identità territoriale e culturale della città. “Reali”, un aggettivo significativo, rimanda alla nobiltà della pratica della fermentazione, e si riferisce non solo alla storia e alle origini di questa pratica ma è anche un chiaro riferimento al luogo che ospiterà il progetto, una residenza reale borbonica.
Vesuvio, affluenza da record per il gigante buono: cambiano le regole per visitarloL’obiettivo principale dell’evento è quello di far conoscere il mondo della fermentazione, con i suoi aspetti salutistici.
La birra artigianale alla Reggia di Portici
La stella dell’evento è senza dubbio la birra artigianale, capace di aggregare un pubblico ampio e trasversale. L’iniziativa però va oltre, ed abbraccia anche altre realtà come quella dei formaggi, della panificazione e della produzione di alimenti e bevande fermentate meno conosciute al grande pubblico. Al centro dell’evento, l’area del Galoppatoio, ospiterà postazioni temporanee dove produttori nazionali esporranno le loro creazioni. Inoltre, saranno presenti stand gastronomici, che offriranno una varietà di piatti per accompagnare le bevande. Saranno realizzati percorsi di approfondimento culturale sulla fermentazione e sui metodi tradizionali e non di loro utilizzo, con delle vere e proprie masterclass (laboratori di formazione e degustazione) rivolte sia ad un pubblico amatoriale che professionale.
La partecipazione all’evento prevede il pagamento di un biglietto d’ingresso, in vendita dalla prossima settimana, il cui ricavato aggiuntivo sarà devoluto a borse di studio indirizzate ai laureandi del dipartimento di Agraria con tesi rivolte allo studio delle fermentazioni nonché ai nuovi iscritti.