“Appuntamento in via Lattea” a Città della Scienza, un viaggio tra stelle e pianeti
"Appuntamento in via Lattea" al Planetario di Città della Scienza, un'esperienza immersiva tra le stelle che tocca il cuore e stimola la mente.
A Città della Scienza, sotto una cupola che promette di trasportarti tra le stelle, un’esperienza in grado di arricchire l’anima e valicare i confini della conoscenza. Il 15 marzo scorso, il Planetario di Città della Scienza ha aperto le sue porte per un evento straordinario: “Appuntamento in Via Lattea“, un viaggio che ha esplorato gli angoli più remoti dell’universo, con una speciale enfasi sulla ricerca di esopianeti e la vita oltre il nostro pianeta. La presenza di Giovanni Covone, eminente ricercatore INAF e docente universitario, ha aggiunto un valore aggiunto a questa serata, rendendola un incontro tra scienza e divertimento.
Campo Rom di Scampia, una nuova vita e un futuro contro il degrado e l'abbandonoL’inizio di una serata indimenticabile
Il benvenuto nel museo è stato accogliente e invitante, in un’atmosfera rilassata e al tempo stesso elettrizzante. La combinazione di bollicine e di assaggi di sushi fusion, cortesia di Cariño Nikkei, ha saputo deliziare il palato, preparandoci a un’esperienza che avrebbe superato ogni aspettativa. La scelta di queste prelibatezze non è stata casuale; come la ricerca di nuovi mondi, anche la fusione dei sapori rappresenta l’esplorazione dell’ignoto, l’abbraccio di culture e conoscenze che si fondono per creare qualcosa di unico e nuovo.
Un viaggio tra le stelle
Il momento clou della serata è stata, senza dubbio, l’esperienza immersiva in Planetario. Con il violoncello di Artan Tauzi a sonorizzare il viaggio astronomico, e la narrazione appassionata e illuminante di Giovanni Covone, siamo stati catapultati in un altro mondo. Mentre le stelle danzavano sopra di noi, Covone ci ha guidati attraverso la vastità dell’universo, svelandoci i segreti degli esopianeti e la possibilità di vita al di fuori della Terra. È stato un momento di pura magia, dove scienza e arte si sono fuse per raccontare la storia più antica e affascinante: l’origine dell’universo e la nostra ricerca incessante di non essere soli nell’immensità cosmica.
Osservando l’Universo da Vicino
L’ultima tappa di questa avventura astrale è stata l’osservazione diretta del cielo notturno. Con gli occhi rivolti verso l’infinito, abbiamo potuto osservare al telescopio stelle, pianeti e altri corpi celesti, un’esperienza che ha concretizzato la nostra connessione con l’universo. È stato un momento di riflessione profonda, un promemoria della nostra piccolezza di fronte all’immensità cosmica, ma anche della grande fortuna nel poter esplorare e comprendere, anche solo in parte, i misteri che ci circondano.
“Appuntamento in Via Lattea” è ormai un format consolidato con appuntamenti che si svolgono ciclicamente, ogni due mesi. Più che di un evento, si tratta di una vera e propria esperienza immersiva che tocca il cuore e stimola la mente. Guardare le stelle, talvolta, può rivelarsi un modo per trovare la nostra bussola e per ricordare che nonostante le sfide, siamo parte di qualcosa di molto più grande. E forse, in quelle vaste distese cosmiche, non siamo così soli come pensiamo.