Iniziate da pochi giorni le Olimpiadi di Rio 2916 hanno da subito portato diverse medaglie per l’Italia che, seppure per poco, si è collocata nella giornata di ieri ai primi posti del medagliere olimpico.
La squadra azzurra impegnata a Rio è un grande vanto soprattutto per la nostra regione ed ancora di più per i Napoletani. Infatti è proprio Napoli, subito dopo Roma, la provincia più rappresenta d’Italia nella squadra olimpica. Ben 17 atleti sono napoletani e con i compagni che arrivano da altre città della regione si arriva quota 24. Non solo, se a questo numero aggiungiamo anche i nove tecnici impegnati ad allenare i campioni il numero sale a trentatré. Insomma, a Rio si parla decisamente napoletano!
Ferragosto 2016: musei aperti a NapoliGli sport in cui so impegnati i nostri campioni e Ct sono vari, ma soprattutto quelli in cui la Campania si ritrova sempre ai vertici nazionali: scherma, boxe, con la scuola di Casera guidata da Clemente Russo, canottaggio, ma anche pallavolo con ben tre atlete napoletane e pallanuoto, che schiera nel settebello una delle promesse mondiali di questo sport.
Ma vediamo come sono impegnati tutti disciplina per disciplina.
Canottaggio
Si contano in questa disciplina ben 10 napoletani. Primo fra tutti l’equipaggio del “quattro senza” è napoletana: Livio La Padula, 30 anni di Vico Equense, Matteo Castaldo (30 anni), Marco Di Costanzo (24 anni) e Giuseppe Vicino (23 anni). Seguono nel “due senza” Giovanni Abagnale, 21 anni Gragnano, e nell’otto Emanuele Liuzzi (26 anni), Enrico D’Ageillo (21 anni, Castellammare), Mario Paonessa (26 anni, Vico Equense) e Fabio Infimo (28 anni) e Luca Parlato, 25 anni, Vico Equense.
Pugilato
Un nome su tutti per la boxe italiana: Clemente Russo (34 anni, Caserta) che in queste Olimpiadi cercherà di portare a casa l’oro che ancora manca al suo super medagliere. Casertano è anche un altro componente della rappresentanza azzurra di pugilato: Vincenzo Mangiacapre (27 anni), mentre irpino è Carmine Tommasone (32 anni). Ma un grande primato va alla napoletana Irma Testa (18 anni, Torre Annunziata), prima donna italiana a partecipare ad un’olimpiade nella boxe.
Scherma
Primo fra tutti Diego Occhiuzzi, 35 anni, dopo le medaglie vinte a Londra 2012 e Pechino nel 2008, ambisce alla medaglia d’oro in Sud America. Per le donne, nella sciabola femminile a squadre Rossella Gregorio, salernitana, 25 anni.
Pallanuoto
Il settebello schiera Alessandro Velotto direttamente dalla Canottieri Napoli, promessa della pallanuoto mondiale.
Pallavolo
La squadra olimpica della pallavolo femminile annovera bel tre napoletane nei suoi ranghi: Antonella Del Core (36 anni, schiacciatrice), Monica De Gennaro (29 anni, Sorrento, libero) e Cristina Chirichella (23 anni).
Tiro a segno
Giuseppe Giordano (42 anni, Napoli) gareggerà nel tiro a segno per l’Italia.
Atletica
La 50 km di marcia vedrà invece impegnato Teodorico Caporaso (28 anni Benevento), unico campano impegnato per l’atletica.
Nuoto
In vasca nella 4×200 stile libero sarà impegnata con le altre nuotatrici Stefania Pirozzi (22, Benevento).
Tiro con l’arco
Difenderà in colori azzurri nel tiro con l’arco Claudia Mandia (24 anni, Battipaglia).
I tecnici
ben nove sono gli allenatori campani impegnati a Rio de Janeiro. Il napoletano Sandro Cuomo, CT della spada, ha già portato a casa una medaglia con Rossella Fiammingo. La squadra di boxe è guidata da Leilo Bergamasco (Torre Annunziata), mentre Paolo Zizza già tecnico della Canottieri Napoli maschile, è vice allenatore del settebello rosa. Dario Romano si distingue come CT della squadra di judo.
Più nutrita è la rappresentanza nel canottaggio: a sostituire il direttore tecnico Giuseppe La Mura coordina gli equipaggi in Brasile Franco Cattaneo, dello staff fanno parte Antonio Coppola, Antonio La Padula e Valter Molea.
Anche la canoa può contare su una rappresentanza tecnica campana con Giuseppe Buonfiglio e Domenico Antonio Cannone.