La prima nazionale dell’ultimo film di Paolo Sorrentino ,“È Stata la mano di Dio”, non poteva che avere il suo red carpet nella città in cui tutto è nato: Napoli. Un cast ricco di star italiane ha presentato il primo screening del film, cominciando da Tony Servillo, Luisa Ranieri, Lino Musella ed il giovanissimo Filippo Scotti. Visibilmente emozionato il regista che ai microfoni di Sky TG24 ha parlato di una devozione enorme nei confronti di Massimo Troisi.

“C’è un unico nume tutelare in questo film ed è Massimo Troisi. Non c’è Fellini, non c’è altro, solo il cinema di Trosi, dall’inizio alla fine” ha affermato Sorrentino. “Oggi sono emozionato come al mio matrimonio“, ha continuato il regista, raccontando la giornata della première del film. “Sono emozionato moltissimo, qui viene compreso in ogni sfumatura, non sarà facile per me affrontarla”. Il film, oltre ad essere candidato agli Oscar come Miglior Film Straniero, è stato premiato a Venezia con il Leone d’Argento.

Il film uscirà ufficialmente nelle sale il 24 novembre.